La flora della tundra reagisce al clima che cambia
La flora della tundra reagisce al clima che cambia
Un esperimento internazionale documenta da 30 anni come la vegetazione della tundra stia cambiando in tutto il mondo per effetto dei cambiamenti climatici; tra i siti monitorati ce n’è anche uno gestito dall’SLF nella Val Bercla. Una sintesi dei risultati aggiornati è stata appena pubblicata in un’edizione speciale di Arctic Science.
La vegetazione della tundra, sia essa artica o alpina, cambia in maniera rapida e netta a fronte dei cambiamenti climatici. A causa delle temperature più alte, nella maggior parte dei casi le piante diventano più grandi e, soprattutto nelle specie a fioritura tardiva, il periodo della fioritura si sposta in avanti. Di conseguenza, nella tundra la stagione della fioritura tende complessivamente ad accorciarsi, cosa che potrebbe avere a sua volta un impatto sugli insetti pronubi. Ad ogni modo, il cambiamento riguarda anche la composizione delle specie vegetali. In molti punti, infatti, gli arbusti nani si sono diffusi a spese di muschi e licheni. Ciò causa una riduzione della capacità di riflettere la radiazione solare (albedo) da parte della superficie terrestre: viene assorbita più luce solare e localmente il suolo si riscalda ancora di più.
Henry, G.H.R.; Hollister, R.D.; Klanderud, K.; Björk, R.G.; Bjorkman, A.D.; Elphinstone, C.; Jónsdóttir, I.S.; Molau, U.; Petraglia, A.; Oberbauer, S.F.; Rixen, C.; Wookey, P.A., 2022: The International Tundra Experiment (ITEX): 30 years of research on tundra ecosystems. Arctic Science, 8, 3: 550-571. doi: 10.1139/as-2022-0041
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